Jean-Louis Mahjun : 5-string electric viola & mandolin. Alain Giroux : guitar picking, vocal.

        Dopo averli incontrati per la prima volta in occasione della nostra undicesima Convention Internazionale, Andrea Carpi,
        Direttore di “Chitarre” ha scritto:
”Nel seminario che ha tenuto nel pomeriggio, il francese Alain Giroux è apparso una personcina seria... Tuttavia la sera, quando si è unito a Jean-Louis Mahjun, la “musica” è cambiata completamente. Sulle canzoni intonate da Giroux con l’accompagnamento di una semiacustica da blues, passando dal boogie-woogie al ragtime di Blind Blake, da “Windi & Warm” di Merle Travis a uno standard jazz e a un improbabile “blues russo”,  Mahjun  – violinista di sorprendente origine sinfonica e ora al violino elettrico e midi – si è prodotto in un pandemonio : mirabolanti improvvisazioni sul violino pizzicato, percosso, trasformato in contrabbasso, o sul mandolino distorto in citazioni alla Cream, gag continue alle quali Giroux si è prestato come spalla con partecipazione”.
Alain Giroux & Jean-Louis Mahjun : quando la musica è anche spettacolo

    Alain Giroux e Jean-Louis Mahjun sono inconciliabili come il giorno e la notte. Uno è sobrio nell'aspetto e misurato nei gesti, l'altro è eccessivo, tumultuoso, imprevedibile. Il constatare che due artisti come loro hanno dato vita ad una coppia che resiste da pìu di 15 anni rende perplessi ma la perplessità lascia il posto allo stupore quando ci si rende conto, assistendo ad un loro concerto, che il contrasto delle loro personalità da luogo ad un cocktail dalla fortissima gradazione spettacolare.
    Il bello è che i due non recitano una parte sul palco; sono proprio così anche nella vita. Alaln è cordiale. pacato. simpatico come lo possono essere le persone gentili e rassicuranti. Jean-louis lo si può Invece affettuosamente definire "matto come un cavallo" tanto la sua esuberanza è reale e coinvolgente. Lui è proprio così : sempre sopra le righe, disposto a prendere in giro tutto e tutti, compreso se stesso.
    In Francia, dove i due godono di grande notorietà, li paragonano spesso al Clown Bianco ed all"Augusto; se, però, l'aspetto spettacolare delle loro esibizioni è innegabile. non è possibile relegare in secondo plano il fatto che ci si trova davanti a due ottimi musicisti con un curriculum musicale di tutto rispetto.
     Alain Giroux è uno dei maggiori chitarristi europei di blues acustico con all'attivo diversi CD, video e metodi didattici. Un chitarrista che ritrova le sue origini nel blues-picking e nel delta-blues ma che apprezza particolarmente il jazz ed il flamenco anche se, come ama dire lui stesso: "in scena preferisco fare quello che mi riesce veramente bene".
     Jean-Louis Mahjun, invece, ha iniziato a suonare come chitarrista nello stile di Django Reinhardt e agii esordi era così entusiasta di fare "la pompe" da non accorgersi quasi del fatto che nel quintetto dell'Hot Club de France c'era un violinista che si chiamava (scusate se è poco) Grappelli, Negli anni 70 ha formato un gruppo chiamato "Mahjun" che si ispirava alla musica di Captain Beefheart e Francis Vincent (Frank) Zappa con il quale ha inciso una decina di dischi, il sesto dei quali, in particolare, ha ottenuto un grande successo popolare.
     Lasciata la chitarra, i suoi strumenti sono diventati il violino (compreso uno a 5 corde con il corpo in metallo -do, sol, re, la, mi-) e un mandolino dal suono Hard alla Gary Moore (grazie ad un distorsore tutt'altro che discreto). In concerto il violino, oltre che in modo convenzionale, viene suonato, di volta in volta, come una batteria, una chitarra ed un contrabbasso acustico. Il mandolino, invece. viene fatto ruggire come una Strato senza lesinare l'uso di un singolare vibrato "a mano".
     l'intervista che segue, realizzata dopo un applauditissimo concerto francese, è di grande aiuto per comprendere i meccanismi spettacolari che rendono uniche le loro performances : http://www.adgpa.it/giroux_&_mahjun.htm

Rencontre du deuxième type (New Rose 422151) 1991
Double jeu (Last Call 422447) 1996
Jail of love (Last Call 3054722) 1999
Two for the show (lastcall 3102402) 2005

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